Ti aiuto ad entrare in sintonia con il tuo gatto a livello fisico, emotivo e mentale.
Sono Andrea Vantadori e mi sono formato in comportamento e psicologia del gatto e nella sua relazione con l'umano.
Sono un
Consulente per la convivenza e la relazione con il gatto di livello avanzato (consulente di II livello) e mi sono formato come
Operatore in Comportamento e Comunicazione Felina – Metodo CNGU®
presso il
Progetto Centro Miciolandia® di Perugia.
Per il Progetto Centro Miciolandia®️ sono docente formatore nei corsi per consulenti felini e cat sitter.
Sono iscritto all’albo dei Consulenti specializzati in comportamento e comunicazione felina del Progetto Centro Miciolandia (iscrizione n. 16 del Registro PCM®.
Sono full member International Feline Behaviourists - Cat’s behaviourist consultant (iscrizione n. 6182).
Sono dottore in scienze agrarie e insegno da ventisei anni materie scientifiche nelle scuole superiori.
Scrivo di gatti sono relatore in seminari e webinar sul mondo felino.
Il Consulente felino NON è necessariamente un medico veterinario o un medico veterinario comportamentalista.
NON può e NON deve elargire consigli veterinari.
È un professionista che ha seguito una formazione specifica sull’etologia e la psicologia del gatto e sulla sua relazione con l’essere umano.
Come una sorta di mediatore culturale, il consulente interviene laddove si presentino situazioni di disequilibrio nella relazione gatto-uomo, migliorandone la convivenza quotidiana in modo tale che la relazione tra le due specie possa ritornare serena ed armoniosa nel pieno rispetto delle necessità specifiche di entrambe le parti.
Quando la convivenza con il nostro gatto diventa difficile, quando l’equilibrio e l’armonia vengono meno, siamo frustrati e spaventati.
Tuttavia, la bacchetta magica non esiste.
Non serve fare ricerche disperate in rete con la speranza di trovare una soluzione (facile e immediata).
Non esiste. Non esiste una ricetta che si possa applicare ad ogni situazione.
Ogni situazione è unica. Come tale va affrontata ed analizzata.
Quando si chiede aiuto ad un professionista, che sia un consulente felino o un medico veterinario esperto di comportamento (il chiedere aiuto è parte del processo di soluzione), bisogna essere consapevoli che la gran parte del lavoro la dovremo fare noi.
Un professionista non potrà mai sostituirsi a noi nella nostra relazione con Micio ma potrà affiacarci, prenderci per mani e guidarci nel percorso di risoluzione.
Impegno, costanza e determinazione giocano un ruolo importante in questo processo.
Altro aspetto: la soluzione del problema non è istantanea (nella grande maggioranza dei casi).
Non stiamo lavorando con dei bulloni che prendiamo e spostiamo.
Stiamo invece
lavorando con degli esseri viventi, coscienti e senzienti, che provano e vivono emozioni. Saranno loro a farci capire se abbiamo imboccato la giusta direzione. Se possiamo accelerare o dobbiamo invece rallentare ed aspettare.
Se Micio è sano ed il medico veterinario, dopo una visita, ha escluso la presenza di patologie, possiamo insieme risalire alle motivazioni che hanno determinato una disarmonia nella vostra relazione e trovare le soluzioni più efficaci e personalizzate per riequilibrare la vostra convivenza.
Parti da questo presupposto: i gatti non sono dispettosi!
Il gatto non pensa in termini di cosa sia giusto e di cosa sia sbagliato, come facciamo noi.
Il gatto ha come unico ed ultimo obiettivo quello di soddisfare i suoi bisogni.
Ad esempio:
E se questi stessi gatti iniziano a farsi le unghie o ad eliminare altrove in casa, non stanno in alcun modo capendo che le loro azioni sono sbagliate (dal nostro punto di vista!).
Stanno semplicemente rispondendo al loro ambiente (quello che gli abbiamo organizzato noi!) e scelgono un’ altra superficie da graffiare o su cui eliminare perché soddisfano al meglio le loro esigenze.
Allo stesso modo, se Mico fa cadere un soprammobile, srotola la carta igienica, salta da un punto all’altro del salotto, non sta facendo un dispetto, sta solo sodisfando il bisogno di muoversi, cacciare e esplorare. Se lo fa è perché probabilmente vive in un ambiente poco stimolante.
Un gatto che si sente sicuro percepisce l'ambiente domestico come un territorio in cui può muoversi liberamente e impegnarsi nelle sue attività quotidiane (eliminare, mangiare e bere, giocare, riposare, dormire, graffiare) senza timore di alcuna minaccia per il suo benessere.
Un gatto che si sente sicuro percepisce l'ambiente domestico come un territorio familiare e prevedibile e che gli permette di scegliere dove (e in alcuni casi con chi) impegnarsi nella sua routine quotidiana.
La familiarità, la prevedibilità e la scelta consentono al gatto di provare un senso di controllo sul suo ambiente, che coincide con questo senso di sicurezza di sé.
Attraverso un'attenta osservazione del gatto nel suo territorio combinato all'utilizzo di specifici indicatori è possibile valutare il grado:
il mio metodo
Dopo diversi anni di lavoro e tante consulenze risolte positivamente all'attivo, sono arrivato ad elaborare uno schema di intervento efficace che agisce sia sul contesto fisico in cui vive il gatto (il suo territorio) che sul contesto sociale e relazionale, intra-specifico (tra gatti) ed inter-specifico (tra gatti e umano e altri animali).
Sono tre gli obiettivi che mi pongo durante una consulenza, come i lati di un triangolo.
Se manca solo uno dei lati di questo triangolo, il benessere psicofisico del gatto viene meno.
Ogni comportamento del gatto ha sempre una motivazione precisa. Anche se il comportamento del gatto può risultare incomprensibile o poco gradito, ciò non significa che non abbia uno scopo.
Pertanto, la chiave di questo approccio consiste proprio nel comprendere il perché delle sue azioni.
PRIMO LATO: il gatto deve potersi sentirsi al sicuro e protetto nel suo territorio.
Sono infinite le ragioni per cui questa condizione può venire meno. Un gatto che si sente sicuro percepisce l'ambiente domestico come un territorio in cui può muoversi liberamente e impegnarsi nelle sue attività quotidiane (eliminare, mangiare e bere, giocare, riposare, dormire, graffiare) senza timore di alcuna minaccia per il suo benessere. È la prevedibilità e la familiarità che consentono al gatto di sentirsi libero di scegliere dove, come, quando e anche con chi impegnarsi nelle sue routine quotidiane.
SECONDO LATO: il gatto deve essere stimolato.
Il suo corpo, la sua mente, i suoi sensi e i suoi sentimenti devono essere attivati. Il gioco predatorio, di problem soling, le attività di esplorazione e arricchimento sensoriale del suo ambiente sono fonte di stimolazione che porta ad una riduzione dello stress ed un aumento della fiducia in sé, dell'autostima e della competenza emotiva. È la noia purtroppo che è causa di molti problemi.
TERZO LATO: il gatto deve essere libero di essere gatto.
Tutto l'ambiente fisico deve soddisfare la sua natura, i suoi bisogni etologici di specie e di individuo. Graffiare, arrampicarsi, giocare per soddisfare l'istinto predatorio, eliminare in posti puliti, sicuri, protetti e tranquilli, luoghi in cui riposare e controllare il territorio. Se soddisfatti prevengono problemi comportamentali.
L’intervento del consulente è sia di prevenzione dell’insorgere di situazioni problematiche, giocando d’anticipo, sia di risoluzione laddove si siano manifestate problematiche nella convivenza con il gatto:
Consulenza in presenza: Piacenza, Pavia e Cremona.
Consulenza on-line: tutta Italia attraverso la piattaforma Google Meet.
Le consulenze in presenza in altre provincie o per distanze superiori ai 10 km sono soggette a trasferta.
Le consulenze in altre provincie e online si possono organizzare se non ci sono altri consulenti formati dal Progetto Centro Miciolandia ®️.
Nel caso ti servisse solo qualche suggerimento e qualche strategia specifica di intervento, sempre che la situazione a mio giudizio lo consenta, la consulenza breve fa al caso tuo. Della durata di 45 minuti, si svolgerà in video conferenza attraverso la piattaforma Google Meet.
Ti offro:
Se invece vuoi conoscere più a fondo la natura del gatto:
Webinar e seminari di informazione e divulgazione sul mondo felino.
Con gattili ed associazioni animaliste, per adozioni, inserimenti, arricchimento ambientale e gestione di convivenze difficoltose.
Con comuni, associazioni e organizzazioni culturali, scuole per fare una corretta cultura felina.
Prima di qualsiasi intervento da parte del consulente è necessario che Micio faccia, o abbia fatto, un'accurata vista medico veterinaria.
Scrivimi una mail all’indirizzo info@feliscatus.it o utilizza il modulo di contatto e spiegami la ragione per cui richiedi il mio intervento.
Seguirà una telefonata gratuita per una breve chiacchierata utile a raccoglie informazioni per affrontare il caso e volta a valutare se fare o meno la consulenza.
Se ce ne sono le condizioni, fisseremo un appuntamento per la visita a domicilio.
Abiti lontano?
Non è possibile incontrarsi?
Organizzeremo una video-consulenza.
Ci incontreremo presso la tua abitazione, o in video-conferenza, nell’ora e nel giorno concordati.
L’incontro avrà una durata minima di un’ora, un’ora e mezza a seconda della situazione.
Ascolterò la storia del tuo gatto o dei tuoi gatti e della tua relazione con loro.
Visterò la tua casa che è il loro territorio, per osservarlo come farebbero loro, raccogliendo tutte quelle informazioni, come farebbe un detective, utili a risolvere il caso.
Suggerirò i primi accorgimenti utili per affrontare e gestire nell’immediato, la situazione, valutandone la fattibilità insieme a te e alla tua famiglia.
Entro un paio di giorni riceverai, via e-mail, un piano personalizzato di intervento con tutti i suggerimenti utili per affrontare e gestire la situazione.
Dopo circa tre/quattro settimane, ci risentiremo via telefono o ci rivedremo, al fine di valutare i cambiamenti e i miglioramenti occorsi.
Ti seguirò via telefono e whattup durante l’applicazione del piano di lavoro.
Andrea è stato molto attento e presente sul nostro caso, che non era sicuramente facile (gatta con problemi Comportamentali pregressi + trasloco). Abbiamo visto dei miglioramenti tangibili e concreti, abbiamo ampliato la nostra conoscenza sul mondo felino e sicuramente guadagnato un professionista molto valido!
Consigliato!
Cecilia Ferdenzi
Sono incinta e ho chiesto ad Andrea Vantadori di essere sostenuta e consigliata su come aiutare i miei due gatti ad adattarsi all'arrivo di un bambino. È stato da subito comprensivo e disponibile. Ho ricevuto consigli e strategie utili, chiari ed efficienti. Ne sono soddisfatta!
Marta Sisto
Ho conosciuto Andrea tramite Instagram..ho deciso di contattarlo avere dei consigli su come gestire gli spazi in casa e il gioco per la mia gattina scottish...ho conosciuto una persona preparata,molto gentile e disponibile...consigli preziosissimi...sono un veterinario,ho lasciato il contatto di Andrea anche ad alcuni miei clienti,che tutto"ora mi ringraziano...grazie mille
Davide Campidelli
Esperienza davvero unica! Persona davvero competente, seria e simpatica, mi segue passo passo e risponde a qualsiasi mio dubbio nell'inserimento di una gattina di Maine coon con una gatta di 9 anni, ormai abituata ad avere tutta la casa per sé. So che sarà difficile, ma sono sicuro che con la sua competenza l'inserimento della gattina sarà un successo!
Massimo Castelli
Qui di seguito puoi trovare le risposte alle domande più comuni.
La consulenza a domicilio ha una durata media di un'ora e mezza. Tuttavia, la durata dipende dalla complessità della situazione.
Le piattaforme normalmente utilizzate sono Google Meet e Zoom. Entro il giorno della consulenza verrà inoltrato, via e-mail, il link di invito alla riunione.
La consulenza breve, a differenza di quella standard, sviluppa un argomento specifico che si desidera affrontare.
Una volta elaborato il piano di lavoro, il cliente sarà seguito per tutto il tempo necessario, via telefono o whatsup. Sarà possibile organizzare una video chiamata di ricaduta dopo circa trenta, quaranta giorni.
A distanza di qualche mese, potrebbero rendersi necessarie una seconda o successive consulenze. In tal caso il costo sarà pari a quello di una nuova consulenza.
No. Si può richiedere una consulenza anche solo per approfondire alcuni argomenti legati la natura del gatto e i suoi bisogni, come ad esempio l'arricchimento ambientale o le modalità di gioco.
Di norma viene richiesta la compilazione di un questionario e l'invio di alcuni brevi video.
Per le consulenze brevi sarà sufficiente, oltre ai video, una breve descrizione della situazione.
Al momento della conferma della consulenza il cliente riceve, via e-mail, tutte le informazioni richieste.
Con l’arrivo dell’estate, le alte temperature possono rappresentare una sfida per i nostri amici felini. I gatti, infatti, sono animali sensibili al caldo e possono avere difficoltà a regolare la propria temperatura corporea. È fondamentale prendere delle precauzioni per garantire il benessere dei nostri gatti durante i mesi estivi. In questo articolo, esploreremo una serie di consigli pratici per aiutare i gatti a sopportare il caldo estivo, offrendo loro comfort e sicurezza.
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Gatti e caldo estivo: come proteggere il vostro micio dalle alte temperature
L’estate è prossima e con essa il tempo delle vacanze. Partire per un viaggio e trascorrere del tempo lontano da casa è certamente rigenerante per il corpo e per la mente. Tuttavia, se condividiamo la nostra quotidianità con un compagno peloso, non possiamo non programmarle con anticipo. Tutti noi ci saremo chiesti almeno una vota, cosa faccio con Micio? Lo lascio a casa? Lo porto in viaggio con me? Qualunque sia la soluzione, essa non può prescindere da una attenta valutazione di diverse variabili. Tra questa molto importante è la durata della vacanza.
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Quando il gatto è in vacanza. O forse no
L’erba gatta, nota anche come catnip (erba gattaria o gattaia) o Nepeta cataria, è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Oltre all’uso ornamentale, il genere Nepeta è frequentemente utilizzato per tenere lontani gli insetti, grazie al metanolo e agli oli che questa pianta contiene. Secondo la medicina popolare trova vasto impego come antispasmodica, stimolante, antistress, contro l’insonnia e le contratture. Gli effetti, tuttavia sono blandi e gli alcaloidi che contiene non generano dipendenza. L’epiteto generico, Nepeta, deriverebbe dal nome latino della pianta aromatica originaria del Nepi, in Etruria, mentre l’epiteto specifico, cataria, deriverebbe dal tardo latino “cattus” o “cathus” cioè pianta dei gatti.
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L’incredibile potere dell’erba gatta
l gatto è un animale che trova nel suo territorio uno spazio sicuro. Un gatto che si sente sicuro percepisce l’ambiente domestico come un territorio in cui può muoversi liberamente e impegnarsi nelle sue attività quotidiane (eliminare, mangiare e bere, giocare, riposare, dormire, graffiare) senza timore di alcuna minaccia per il suo benessere. Un gatto che si sente sicuro percepisce l’ambiente domestico come un territorio familiare e prevedibile e che gli permette di scegliere dove (e in alcuni casi con chi) impegnarsi nella sua routine quotidiana. La familiarità, la prevedibilità e la scelta consentono al gatto di provare un senso di controllo sul suo ambiente, che coincide con questo senso di sicurezza di sé.
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Che ansia di cassetta: ecco i consigli per un gatto più sereno
Il gatto è un animale che negli anni si è andato affermando come animale domestico e da compagnia entrando nelle nostre case quale compagno di vita. Il numero di gatti che vive solo all’interno delle quattro mura domestiche è in continua crescita. È sempre più frequente imbattersi in gatti che, avvolti da una pettorina, passeggiano con il loro umano per le strade della città. Se per il cane è un rituale abituale e consolidato, specialmente per la natura di questo animale, per un gatto è meno scontato. Decidere di portare a passeggio un gatto richiede un’attenta valutazione onde evitare spiacevoli inconvenienti. Non è infrequente sentire di gatti che si sono svincolati dalla presa dell’umano o peggio ancora si sono liberati dalla pettorina, vuoi per inseguire un passerotto o perché in preda al panico. Per capire cosa è meglio fare bisogna comprendere cosa è meglio per il nostro gatto.
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I gatti percepiscono lo scorrere del tempo?
Siamo sempre lì. Il gatto è un predatore. La sua giornata è scandita dalla presenza o meno delle sue prede. Cacciano solitamente piccole prede che escono all'alba e al tramonto. Questi sono due momenti della giornata che il gatto riconosce bene.
La posizione del Sole all'orizzonte è un punto fermo di riferimento. Il passaggio dall'ora solare a quella legale non ha particolare effetto sui gatti.
Gli studi scientifici in materia non sono tanti. Tuttavia, nonostante possa apparire insolito, il comportamento del gatto è influenzato in modo significativo dalle nostre azioni quotidiane, spesso senza che ne siamo consapevoli.
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Che il gatto sia un animale schizzinoso e selettivo in fatto di cibo è risaputo. Quante volte ci è capitato di aprire la scatoletta preferita da Micio per vederlo poi dare una annusatina e voltare le spalle alla ciotola? Oppure preferire solo quel tipo di alimento e non altri?
Tra i tanti alimenti, il pesce ed in particolare il tonno è tra i suoi preferiti.
Ma perché proprio il tonno? La scienza ha trovato la risposta.
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Grazie per avermi contattato. Risponderò non appena possibile.
Andrea Vantadori
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Nel caso ti servisse solo qualche suggerimento, sempre che la situazione a mio giudizio lo consenta, o volessi approfondire un aspetto in particolare, la consulenza breve fa al caso tuo.
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